02 ottobre 2021
La società si sfoga ed, emigra?
La S.S. Milazzo comunica che la partita di domenica contro l’A.S.D. Pro Falcone verrà disputata a porte chiuse.
Alla luce del lavoro di competenza svolto da questa società in maniera precisa e puntuale, circa il disbrigo della documentazione, la stessa si solleva da ogni responsabilità riguardo la negata concessione della licenza di P.S. da parte della Questura.
Abbiamo apprezzato il lavoro e l’impegno dell’Assessore competente e dell’Ufficio Sport ma alla fine il Comune di Milazzo, nella sua interezza, non ha prodotto tutta la documentazione prevista e richiesta dalla Questura.
Evidentemente a qualcuno importa poco valorizzare il calcio e lo sport in generale a Milazzo, a qualcuno non interessano gli investimenti di questa società atti a portare avanti, nel mondo del calcio, il nome della nostra città: per qualcuno conta nulla una piazza desiderosa di vedere le partite della propria squadra, mancandogli clamorosamente di rispetto.
Ma a noi non interessano i rimpalli di responsabilità o i classici cortocircuiti politici o burocratici: ci sentiamo, invece, presi in giro! Negli anni, spesso abbiamo tollerato queste situazioni, cercando di “filtrarle” con il risultato di attirare le ire su di noi. Ma adesso, considerando che anche la prossima domenica dovremmo giocare in casa e valutando che probabilmente la situazione non cambierà, comunichiamo che da lunedì ci attiveremo per poter giocare le gare interne in qualche comune limitrofo. La squadra ha bisogno dei tifosi, simpatizzanti e amici allo stadio; finora non è stato possibile ma non per colpa di questa società. Adesso basta!
#UfficioStampa S.S. Milazzo
